Tributi, tasse e sanzioni

Ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso permette di regolarizzare:

  • il pagamento delle imposte, se non versate o versate parzialmente alle scadenze stabilite
  • le mancate o infedeli dichiarazioni.

Imposte e dichiarazioni possono essere regolarizzate entro un determinato periodo di tempo, con una sanzione e interessi legali ridotti.

Le violazioni non devono però essere state già contestate e non devono essere iniziati ispezioni, verifiche o altri accertamenti già notificati al contribuente.

 

Accertamento tributario

Il Comune, nell'ambito della propria attività di controllo, può notificare entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello nel quale la dichiarazione andava presentata o il versamento è stato o doveva essere effettuato, avviso di accertamento per omessa, tardiva o infedele dichiarazione oppure per mancato pagamento del tributo.

Rimborso per errato versamento

Se il contribuente ritiene di aver versato erroneamente un'importo a favore del Comune deve farne domanda di rimborso entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento.
La domanda va presentata al Comune presso il quale è stato effettuato il versamento dell'imposta. Il Comune provvederà ad esaminare la domanda e a confermare o meno il diritto al rimborso.
 

Rimborso del pagamento di sanzioni

È possibile richiedere e ottenere il rimborso di una somma erroneamente versata presentando idonea documentazione che attesti il pagamento superfluo.
Può infatti capitare che:

  • si paghi più volta la stessa contravvenzione, per esempio potrebbe essere pagata sia dal conducente che dall'obbligato in solido
  • si versino cifre superiori a quelle realmente dovute, per esempio può accadere con le spese di doppia notifica.

Rateizzazione del pagamento di sanzioni

I cittadini che devono pagare una sanzione amministrativa di importo superiore a 200 euro e versano in condizioni economiche disagiate possono richiedere di suddividere il pagamento in un numero di rate mensili diversificato a seconda della somma da corrispondere.
La richiesta di rateizzazione deve essere presentata entro trenta giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione.