Quando nasce un bambino è obbligatorio registrare il neonato allo Stato Civile. Ciò comporterà automaticamente la registrazione anagrafica nello stato di famiglia della madre. La dichiarazione o denuncia può essere presentata (articolo 30 del Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396):
I giorni decorrono dal giorno successivo alla nascita. Se il decimo giorno (per la dichiarazione resa in Comune) o il terzo giorno (per la dichirazione resa presso il Centro di nascita) cadono in un giorno festivo, la scadenza è spostata di un giorno. Se la dichiarazione è fatta dopo più di dieci giorni dalla nascita, il dichiarante deve indicare le ragioni del ritardo.Dal punto di vista anagrafico il bambino segue la madre, quindi sarà inserito nel suo stato di famiglia. Il bambino sarà inserito nello stato di famiglia del padre solo se la madre non ha la residenza in Italia.Per i figli nati all'interno del matrimonio la denuncia di nascita può essere fatta dal padre o dalla madre.Per i figli naturali nati al di fuori del matrimonio la denuncia deve avvenire:
Grazie alla normativa vigente (Legge 15/05/1997, n. 127) entro tre giorni la nascita può essere registrata in ospedale attraverso il progetto ICARO, un sistema di cooperazione applicativa tra Servizio Sanitario regionale ed enti Locali, che d’ora in poi permetterà ai genitori, direttamente dal Punto Nascita dell'ospedale, di:
Immediata